Dopo aver cercato di comprendere il significato di tecnologia e il ruolo cruciale che essa svolge nelle nostre vite fin dalla notte dei tempi, è ora importante capirne gli usi e gettare uno sguardo sulla sua evoluzione nel corso della storia umana.
Come abbiamo visto, la parola tecnologia si riferisce a un’ampia varietà di tecniche che, sinteticamente parlando, utilizziamo per:
• la produzione di oggetti che non comprendono soltanto le cose materiali (armi, cibo, arredamento, accessori e via discorrendo), ma anche l’energia (combustibili di ogni tipologia);
• la realizzazione di prodotti digitali e informatici (software e codici);
• le procedure di automazione (come la domotica e la robotica).
Come si evince da questo breve elenco, non possiamo parlare di tecnologia in astratto ma dobbiamo sempre associare a essa un’altra parola che possa definirne il settore o l’ambito. A seconda di questa associazione, abbiamo come risultato le differenti tipologie di tecnologia di cui ci serviamo attualmente per far vivere e progredire il nostro mondo:
• tecnologia dei materiali;
• tecnologia meccanica e delle costruzioni;
• tecnologia alimentare;
• tecnologia elettronica;
• tecnologia delle comunicazioni;
• tecnologia informatica.
È dunque evidente come la tecnologia sia ormai un elemento fondante delle nostre vite, la cui importanza riverbera in ogni aspetto di ciò che facciamo, utilizziamo, produciamo, mangiamo e realizziamo. Proprio per questo ormai non possiamo sottrarci al dibattito che ha come oggetto il nostro rapporto con l’innovazione. Cosa deve fare la tecnologia per noi nel futuro, considerando che i tempi di innovazione sono sempre più rapidi? Come dobbiamo affrontare le sfide che ci si porranno davanti riguardo la sicurezza, la sostenibilità, il cambiamento climatico e l’equità?
La risposta che possiamo dare alla prima domanda è questa: la tecnologia deve migliorare il mondo in cui viviamo. Le nuove tecnologie devono essere usate per affrontare i temi più importanti della nostra epoca, semplificando percorsi che sono troppo tortuosi, minimizzando gli impatti a livello ambientale, aumentando il progresso culturale mediante la riduzione delle disuguaglianze.
Alla seconda domanda rispondiamo sottolineando il nostro ruolo attivo nel processo tecnologico e dunque tutte le nostre responsabilità: per un futuro migliore, la tecnologia non potrà prescindere da un cambiamento delle nostre abitudini, riducendo gli sprechi, promuovendo una maggiore equità, lavorando per una società inclusiva.