Microchip per curare malattie e dipendenze; arti bionici in materiali leggeri e aerodinamici; impianti sempre meno invasivi per migliorare l’aspetto fisico in pazienti sfigurati, traumatizzati, malati. La tecnologia al servizio dell’uomo sta compiendo enormi passi da gigante, arrivando al punto che è difficile immaginare le prossime evoluzioni delle ricerche mediche in questo settore: ogni pochi mesi viene annunciata una innovazione che ai non esperti può sembrare fantascienza.
L’esempio della chirurgia estetica
Senza addentrarci troppo in territori di assoluta frontiera, basti pensare al mondo della chirurgia estetica. Tutti la conosciamo (o conosciamo qualcuno che si è concesso il cosiddetto “ritocchino”). Qualcuno dirà che non si può parlarne come di una delle tecnologie più importanti dell’era moderna, ma noi ci permettiamo di dissentire: questa branca della medicina ha migliorato la vita a milioni di persone, come dimostra il successo di https://motiva.health/it/ uno dei leaderassoluti del settore.
In pochi anni, gli interventi praticati sono diventati sempre più sofisticati e sempre meno impattanti sul corpo dei pazienti. Una realtà europea sempre più nota come Motiva spiega su https come le cicatrici siano ridotte al minimo per evitare situazioni di imbarazzo in chi si sottopone a una procedura migliorativa.
Da sempre al lavoro per la salute della donna, Motiva fornisce chiari esempi, anche visivi, che mostrano come sia stato possibile applicare la ricerca più avveniristica ai migliori siliconi a uso medicale, in modo da creare protesi sicure e su misura per donne di diverse fisicità, età e condizioni mediche. A tal proposito, ricordiamo che la mastoplastica additiva non si pratica solo per questioni di vanità, ma anche per aiutare donne che hanno subito una mastectomia.
I costi? Sorprendentemente alla portata
Il mondo della chirurgia estetica è uno di quelli dove, nonostante evoluzioni e avanzamenti tecnici, gli interventi sono diventati più economici. I materiali per le protesi sono più facilmente reperibili, e a prezzi abbordabili non solo per quel famoso 1% della popolazione che detiene la ricchezza mondiale: non è più così da anni, e https è fra i primi ad aver applicato questo atteggiamento etico ai propri prodotti, nella convinzione che tutte le donne abbiano diritto a migliorarsi.